E’ polemica a Torino per ‘Zerbino’, l’albero di Natale in piazza Vittorio. Il caso è finito anche in Consiglio Comunale.
TORINO – L’albero di Natale Zerbino sta provocando diverse polemiche a Torino. Il simbolo fatto di pannelli di prato artificiale e che è costato circa 91mila euro non è piaciuto ai cittadini e all’opposizione. Come riferito da La Repubblica, il caso è pronto a finire in Consiglio Comunale.
Toccherà quindi all’amministrazione comunale precedente spiegare il perché di questa scelta, visto che è una eredità della giunta Appendino, ma l’albero è pronto a diventare un simbolo e nei prossimi anni ci potrebbe essere una conferma come successo per Spelacchio a Roma.
Niente festa di Capodanno a Torino
Festività sobrie a Torino. L’emergenza Covid non consente, almeno al momento, di tornare alla normalità e il sindaco Lo Russo ha deciso di non organizzare la festa di Capodanno. “Sarebbe folle per un primo cittadino – ha sottolineato l’esponente dem – introdurre l’obbligo delle mascherine e poi organizzare un evento che porta assembramenti […]. Noi dobbiamo salvaguardare la salute dei cittadini, ma naturalmente non possiamo non festeggiare l’entrata del nuovo anno […]“.
“Sicuramente i paletti sono molto stretti, ma proveremo a muoverci nel migliore dei modi per consentire a tutti di trascorrere delle festività in serenità“.
Lo Russo: “La fase è molto complicata”
Il primo cittadino nel suo discorso ha sottolineato come “la fase è sicuramente molto complicata, di transizione, ma se tutti ci mettiamo testa e cuore possiamo uscire da questo momento di crisi guardando con molta speranza al futuro“.
Torino, comunque, si prepara a festeggiare il Natale muovendosi tra paletti di restrizioni e obblighi per consentire a tutti di trascorrere delle festività in tranquillità. Naturalmente i prossimi giorni saranno fondamentali e la speranza resta quella di poter tenere la situazione sotto controllo e non dover fare conti con peggioramenti.